Casa Caterina, artigiani del vino

vocazione, territorialità, gioia

9/19/20231 min read

Siamo a Monticelli Brusati, in provincia di Brescia, in un territorio argillo-calcareo ricco di sorgenti, torrenti e storia, Ci hanno accolti i fratelli Del Bono e abbiamo avuto l'onore di ascoltare Aurelio parlare dei suoi vini e non solo.

Casa Caterina, nome dedicato alla mamma dei due fratelli, nel 1997 esce dalla DOCG nel pieno rispetto per il territorio, per le vigne, per mantenere le caratteristiche dei suoi vini e per continuare a gioire del proprio lavoro.

15 ettari, di cui il primo vitato nel 1985, anno di svolta nella vita di Aurelio, da sempre innamorato della vigna, Un incontro speciale, con una persona per lui importante, gli consente di fare un viaggio che lo porta in un paesino di cui aveva letto qualcosa, Hautvillers, e si ritrova così davanti alla statua di Dom Pérignon.
A ora di pranzo, Aurelio in cerca di qualcosa da mangiare entra in un bar, un vasetto di cetrioli agrodolci e champagne, del 1963, <<il n'y a pas de problème>> le parole del barista al giovane spaventato, una grande beva e l'inizio di numerosi viaggi per conoscere i vigneron di Champagne e le loro tecniche.

A Casa Caterina sono presenti <<pinot noir, pinot meunier, chardonnay, e altre cose strane dell'Aurelio particolare>>, un modus operandi di indirizzo biologico, trattamenti ridotti, no erbicidi, no diserbanti, nulla è lasciato al caso, dalla gestione della vigna al nome sulle etichette, ricche di significato, passione e amore.

Da agosto 2023 a sui generis. è presente un po' di Casa Caterina, un po' di Aurelio e di Emilio Del Bono, e noi ne siamo onorati.