amore e psiche si incontrano in un unico percorso degustazione

il viaggio, la consapevolezza, la sostenibilità

6/10/20242 min read

Lo Chef ha realizzato il suo sogno: amore e psiche un unico percorso degustazione, nessun ingrediente indicato, tutto il meglio che la natura ci offre, senza pressioni, hic et nunc.
Tre sono i principi fondamentali: il viaggio, l’amore, la stagionalità vera.

La psiche regna in cucina, l'amore per il pianeta, per la natura e per le persone pervade sui generis. e lo esprimiamo con le nostre scelte.

Abbiamo conosciuto Levico Acque, la nostra nuova acqua di default, nasce da una fonte centenaria nel cuore delle Alpi Trentine forte di un messaggio chiaro: aiutare. Lo fa riducendo gli impatti ambientali per diminuire le emissioni di CO2 in tutto il suo ciclo produttivo e distributivo, operando in modo giusto ed equilibrato, prendendosi cura tanto dell'ambiente quanto della comunità montana, attraverso un'importante azione di riqualificazione territoriale e conseguente ripopolamento.

Continuiamo a lavorare per azzerare l’utilizzo di plastica, sia in cucina che in sala: solo acqua in bottiglie di vetro, barattoli di conservazione compresi, borracce di acqua ricaricabili per il team di sala e cucina, kit bagno biodegradabili, dispenser ricaricabili.
Lo spreco è monitorato in ogni ambiente del ristorante: l’acqua di servizio in eccesso, ad esempio, è utilizzata per irrigare e i bagni sono sottoposti a controlli con fotocellula.

L’utilizzo di prodotti per la pulizia forniti da Zeo Ecology garantiscono soluzioni specifiche e complete in rispetto all’ambiente, alla salute delle persone e all’igiene.

Le attrezzature di ultima generazione ad altissime performance, combinate con l’installazione di un impianto fotovoltaico, ci permettono di ottenere un notevole impatto sul risparmio energetico.
Inoltre, non utilizziamo gas, ma solo corrente elettrica da fonti rinnovabili.

Abbiamo implementato l'hortus sui generis. di piante aromatiche e fiori eduli che ci consentono di soddisfare a pieno il nostro fabbisogno sia nei piatti che per la preparazione degli abbinamenti analcolici.
Non utilizziamo alcun tipo di trattamento all’interno dell’orto, una parte è dedicata al metodo “no dig”, una parte al metodo fukuoka.

Abbiamo incontrato e conosciuto piccoli produttori, vicini e lontani, attenti come noi all'aspetto green, che vi presenteremo durante il percorso degustazione. Jonatan Fendoni di Orto Tellinum, il primo che ha risvegliato la nostra coscienza, Alessandro Sala di Nove Lune, Fabio Bulgheroni di Casale Roccolo, Simona Gallorini de Il Mandriolo, la sciura Luigia dell'Azienda Agricola Gianatti e Scenini, la signora Carla di Maremma Vegetale, il nostro pescatore Federico, Alex e Genevieve di Daisy Farm, Mario Gelmini per i piccoli frutti, madame Diana di Principe di Fino e Pietro di Paff.
Sono stati loro a renderci maggiormente consapevoli della difficoltà di fornire la materia prima in corrispondenza del cambio della stagione, perciò abbiamo deciso di seguire e rispettare a pieno il corso del tempo: alcuni piatti cambieranno nel corso delle stagioni, saranno in continua evoluzione e movimento rispecchiando perfettamente i flussi della natura in armonia con tecniche e studi della conservazione al fine di mantenere alcune creazioni.

Un unico percorso degustazione per un minore impatto ambientale e umano, per abbattere lo scarto alimentare tramite un approvvigionamento puntuale senza esuberi, per l’opportunità di creare una cucina ancora più raffinata che trova ispirazione nella storia, nella letteratura, nell’arte, nei viaggi, nelle esperienze di vita e negli incontri dello Chef.